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Certificato COVID Digitale UE. A cosa serve? Scopriamone di più!

  • Immagine del redattore: StudioLegaleVerno
    StudioLegaleVerno
  • 7 giu 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 nov 2021


Il Certificato Covid digitale UE (denominato in precedenza certificato verde digitale) garantirà il ripristino della libera circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione Europea in questo periodo di diffusione del Covid-19. Il Parlamento europeo è al lavoro per stabilire il contenuto e la validità di tale certificato che servirà ad attestare che una persona è stata vaccinata contro il COVID-19, si è sottoposta a test con esito negativo o è guarita dal coronavirus, condizioni che agevoleranno i viaggi all’interno dell’Unione Europea.

I titolari di un certificato COVID-19 UE, difatti, non dovranno essere soggetti ad ulteriori restrizioni di viaggio, come la quarantena, l'auto-isolamento o i tamponi, a meno che non siano giustificati da ragioni di salute pubblica.

Il certificato può essere utilizzato in tutti gli Stati membri dell'UE, nonché in Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Il nuovo "certificato EU COVID-19", sarà gratuito ed in vigore dal 1° luglio con una validità di 12 mesi.

Al fine di evitare discriminazioni contro coloro che non sono vaccinati o non posso permettersi economicamente il test, i paesi UE dovranno garantire test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti.

Quanto al problema della protezione dei dati, il Parlamento europeo ha affermato che i certificati saranno soggetti a un controllo continuo per evitare frodi e falsificazioni, così come l'autenticità dei sigilli elettronici inclusi nel documento. I dati personali poi non saranno conservati né vi sarà una banca dati centrale.

Il certificato COVID digitale UE conterrà poi solo informazioni necessarie quali il nome, la data di nascita, il soggetto che ha rilasciato il certificato e l'identificativo univoco del certificato. In caso di certificato da vaccinazione si avrà cura di indicare tipo di vaccino e fabbricante, numero di dosi ricevute, data di vaccinazione; per un certificato da effettuazione test, il tipo di test, data e ora del test, luogo e risultato; per un certificato da guarigione: data del risultato positivo al test, periodo di validità.

I certificati da vaccinazione saranno rilasciati a chiunque abbia ricevuto un vaccino in uno Stato membro dell'UE, indipendentemente dal numero di dosi e dal tipo di vaccino, purché si tratti di vaccini autorizzati ad essere commercializzati a livello nazionale, dall’OMS o all’interno dell’Unione Europea.

Ultime battute finali quindi, prima che il Parlamento europeo, a metà giugno, approvi in via definitiva il certificato digitale Covid-19 dell’UE.



 
 
 

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