Quali diritti per i genitori lavoratori dipendenti con figli positivi in quarantena?
- StudioLegaleVerno
- 25 gen 2022
- Tempo di lettura: 1 min

L’INPS ha annunciato la proroga del Congedo Parentale Covid per i genitori lavoratori dipendenti con figli positivi in quarantena da contatto o che sono costretti alla Dad a causa della chiusura delle scuole.
La proroga vale fino al 31 marzo 2022 e riguarda tutti i genitori lavoratori con figli, conviventi e minori di anni 14, affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa.
Il congedo avrà durata per un periodo corrispondente, in tutto o in parte, alla durata dell’infezione da SARS CoV-2, alla durata della quarantena da contatto del figlio nonché alla durata del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza.
Il congedo vale anche per i genitori dipendenti pubblici i quali dovranno presentare la domanda direttamente alla propria Amministrazione Pubblica.
Si precisa che il genitore lavoratore dipendente non potrà usufruire del congedo nelle ipotesi in cui la prestazione lavorativa possa essere svolta in modalità agile.
Solo nelle ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, uno dei genitori, alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio.
Per i periodi di congedo fruiti è riconosciuta, in luogo della retribuzione, un’indennità pari al 50% della retribuzione che sarà corrisposta dall’INPS previa domanda sul sito istituzionale.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica sul portale web dell’Istituto www.inps.it.
I genitori di figli di età compresa tra 14 e 16 anni hanno diritto di astenersi dall’attività lavorativa, senza la corresponsione di alcuna retribuzione o indennità.
Comments