Quali potrebbero essere le implicazioni legali per gli influencer se venisse introdotta una tassazione basata sul numero di follower?
- StudioLegaleVerno
- 1 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Negli ultimi anni, il ruolo degli influencer nel panorama economico e digitale è cresciuto in modo esponenziale. Con il crescente giro d'affari generato da sponsorizzazioni, partnership e contenuti a pagamento, le autorità fiscali stanno ponendo maggiore attenzione a questa categoria. Una delle ipotesi in discussione è l'introduzione di una tassazione basata sul numero di follower. Quali sarebbero le conseguenze legali di una simile misura?
1. Nuovi criteri di imponibilità fiscale
Se il numero di follower divenisse un parametro per determinare la tassazione degli influencer, si potrebbero introdurre nuove soglie di reddito presuntivo, indipendentemente dai guadagni effettivi. Questo solleverebbe interrogativi su come calcolare correttamente il reddito imponibile e quali soglie potrebbero essere adottate per distinguere tra attività hobbistiche e attività professionali.
2. Rischi di doppia imposizione e incertezza normativa
Molti influencer operano su piattaforme globali e collaborano con aziende internazionali. L'adozione di una tassazione basata sul numero di follower potrebbe generare problemi di doppia imposizione nei casi in cui i creatori di contenuti siano fiscalmente residenti in un Paese, ma monetizzino contenuti su piattaforme con sede altrove. La necessità di accordi bilaterali tra Stati potrebbe complicare ulteriormente la regolamentazione.
3. Profili di elusione fiscale e nuove responsabilità
Un sistema di tassazione basato sul numero di follower potrebbe spingere alcuni influencer a cercare modi per aggirare il fisco, ad esempio frammentando le proprie attività su più account o utilizzando intermediari. Le autorità fiscali potrebbero quindi rafforzare i controlli, introducendo sanzioni più severe e imponendo obblighi dichiarativi più stringenti.
4. Necessità di una definizione chiara del concetto di "follower"
Un aspetto cruciale sarebbe la definizione legale di "follower" ai fini fiscali. Si considererebbero solo i follower attivi e reali? Come verrebbe gestito il fenomeno dei follower acquistati o inattivi? Le piattaforme social potrebbero essere chiamate a collaborare con le autorità fiscali per fornire dati verificati, sollevando questioni di privacy e protezione dei dati personali.
5. Impatto sulle strategie di marketing e contrattualistica
Le aziende che collaborano con influencer potrebbero dover rivedere le proprie strategie di marketing e i contratti di sponsorizzazione. Ad esempio, potrebbe emergere la necessità di includere clausole specifiche sui regimi fiscali applicabili o sulla ripartizione degli oneri fiscali tra brand e influencer.
Conclusioni
L'introduzione di una tassazione basata sul numero di follower solleva numerose questioni giuridiche e pratiche. Se da un lato potrebbe garantire un maggiore gettito fiscale e una regolamentazione più chiara del settore, dall'altro rischierebbe di creare disparità e complessità burocratiche. È quindi fondamentale che qualsiasi nuova normativa venga accompagnata da linee guida precise e da strumenti adeguati per evitare distorsioni nel mercato digitale.
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